Dopo l'acqua fredda questa volta c'era il pericolo squali!
L'attacco di tre settimane fà a Woolloomooloo Bay 100mt da dove si svolgeva la competizione e quello di 2 settimane fa a Bondi hanno scosso fortemente l'opinione pubblica e le autorità locali....ma non i nuotatori. Infatti, eravamo oltre 9oo a prendere parte alla Sydney Opera House swim competition in una situazione di super sicurezza. C'erano sub, motovedette, bagnini elicotteri e non poteva mancare la stampa....
Per fortuna tutto è filato liscio nel campo gara c'erano solo jelly fish (meduse) ma di squali neache l'ombra. Il terzo attacco si è verificato ad Avalon nella costa a nord di Sydney a circa 20km da Sydney Harbour luogo in cui si svolgeva la gara.
L'attenzione era tutta concentrata sugli squali.....e nessuno si accorgeva che io stavo nuotando velocissimo, forse per la paura degli sharks, fino a giungere secondo nella mia categoria con un tempo strepitoso...23min e 8sec e 33° nella classifica totale. La sensazione è stata bella e soddisfacente...mi sono venuti in mente momenti passati quando la mia vita era concentrata al 150% sul nuoto e quando con mio fratello, Domenico, Paolo, Andrea, Alberto etc condividevamo allenamenti, gare, soddisfazioni e delusioni .....forse mi mancavano proprio gli amici con cui condividevo quelle belle emozioni....
qui di seguito alcuni momenti della giornata
1 commento:
ciao bre'
almeno la prox volta che te tuffi poi anda un po piu tranquillo!
SYDNEY (3 febbraio)- Boom di vendite in Australia per lo scudo anti squali. Un piccolo congegno messo a punto per respinge gli attacchi con impulsi elettrici sta registrando un boom di vendite, dopo tre recenti incidenti a Sydney. La SeaChange Technology di Adelaide, che produce lo Shark Shield (Scudo contro squali), ha detto che le ordinazioni si sono triplicate negli ultimi due mesi e le vendite sono aumentate ...
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